La parola “sauna” evoca da sempre relax e benefici per il corpo. Averne una nella propria casa è un sogno che in tanti vorrebbero esaudire. Eppure, spesso ci facciamo scoraggiare, credendo di non avere spazio o pensiamo all’obbligo di permessi speciali. È arrivato il momento di chiarire sia gli aspetti burocratici che quelli progettuali.
Cosa sapere prima di progettare una sauna domestica
Cominciamo con gli aspetti burocratici che, talvolta, possono spaventare di più. La buona notizia è che per costruire una sauna in casa non occorrono permessi. L’unica cosa che servirà è un attestato di conformità della linea elettrica, nel caso in cui la stufa dovrà essere alimentata elettricamente. Se invece il combustibile della stufa è a legna è richiesta una certificazione che assicuri la messa in sicurezza della canna fumaria.
È bene verificare preventivamente se è possibile collegare tutto all’impianto elettrico di casa, ma per questo basta un elettricista in grado di darvi ogni spiegazione.
Alcuni modelli di sauna richiedono anche un attacco idraulico, ma questo riguarda gli eventuali optional da scegliere. Per un risultato soddisfacente è consigliabile rivolgersi sempre a un’azienda o a un professionista del settore.
Dove costruire la propria sauna
Per godere appieno dei benefici della sauna sarebbe preferibile posizionarla sulla stanza più tranquilla della casa. Ciò vuol dire che non si è obbligati a costruirla in bagno, come comunemente si crede. Certo, avere la cabina sauna vicino a una cabina doccia in un ambiente munito di finestra per il ricambio dell’aria aiuta a completare il trattamento in maniera corretta. Va considerato però lo spazio per un lettino dove distendersi dopo il trattamento; posizione che consente alla pressione sanguigna di ristabilirsi sui valori regolari. Inoltre, gli allacci degli impianti sarebbe opportuno che si trovino nelle vicinanze della sauna. Considerati questi aspetti, si può valutare l’ambiente giusto o la possibilità di posizionarla in un bagno dalle dimensioni adeguate.
Quale modello scegliere
Anche questa scelta dipende dalle vostre esigenze, gusti personali e spazio disponibile. Una sauna finlandese, detta anche sauna secca, avrà una temperatura di 90-100 °C con umidità del 20%. Nel caso di una biosauna, invece, la temperatura sarà leggermente inferiore, intorno ai 60-70 °C, con un’umidità alta al 40%. In quest’ultima, vengono spesso usate delle essenze aromatiche che, oltre a rilasciare piacevoli odori, aiutano a rilassarsi. Infine, va segnalato la sauna a infrarossi, con temperature sui 50-60 °C.