Trascuratezza, eclettismo e casualità sono le parole chiave dello stile Délabré, una tendenza che dal mondo della moda sta dilagando anche nell’arredamento. Andiamo alla scoperta di questo nuovo trend che esalta tutto ciò che è vissuto in fatto di mobili e superfici.
Che cos’è lo stile Délabré
“Délabré” significa letteralmente “scrostato” e, applicato allo stile dell’arredamento, diventa una scelta che riguarda i dettagli e che rispecchia un modo di essere, assimilabile alle tendenze bohémien e gipsy.
Non si possono elencare elementi precisi in grado di fornirti la formula precisa per ottenere una casa in stile Délabré, al contrario otterrai un “effetto Délabré” se saprai ricreare una finta casualità, una giusta commistione di elementi differenti, se le soluzioni adottate saranno a metà strada tra passato e presente, classico e contemporaneo, tradizione e modernità.
L’importante è essere abili e avere buon gusto, evitando di accumulare troppi oggetti in contrasto tra loro. Quello che si vuole ottenere non è un effetto bazar o di un magazzino. Non dovrete trovarvi in un mercato delle pulci, ma in un ambiente accogliente e armonioso, originale e personale.
Il fine è la ricerca dell’unicità, ottenuta in una maniera in apparenza causale, ma curata nei dettagli, che racchiude in sé le tracce del vissuto e della vostra impronta personale.
I materiali ideali per arredare in stile Délabré
Adatto non solo per l’appartamento cittadino, ma ideale anche per una casa di campagna o una piccola mansarda, arredare in stile Délabré è una soluzione divertente per sbizzarrirsi quando si ama il legno. Giocare con la naturalezza del legno grezzo, consumato o invecchiato, colorato o scolorito è una delle mosse vincenti. Elemento chiave per un ambiente in stile délabré è il tavolo da pranzo in legno naturale spazioso e accogliente da abbinare a delle sedie vintage o a una credenza antica più o meno restaurata dal fascino d’altri tempi.
I colori e le superfici per uno stile Délabré
Questo stile d’arredamento predilige i contrasti, a patto che siano armoniosi e abbiano uno stesso filo conduttore. Un’atmosfera d’insieme che si ottiene con superfici e rivestimenti dall’aspetto invecchiato. Parquet antichi, meglio se inchiodati, mattoni lasciati grezzi, pareti precedenti alle attuali, pezzi della storia di casa che riaffiorano. Colori mai troppo brillanti, bensì cromatismi attenuati dal trascorrere del tempo e sfumature imprevedibili. Superfici arricchite da tappezzerie e tessuti come il velluto, il lino e la seta con una decorazione desueta.