In estate si trascorre più tempo all’aria aperta, ma quando non è possibile andare al parco l’ideale è organizzare per i più piccoli un angolo verde in terrazza o sul balcone. Ecco qualche idea per allestire questo spazio nel migliore dei modi, badando soprattutto alla sicurezza dei bimbi.
Area giardinaggio bimbi
Realizzare un orto sul balcone o terrazzo di casa a misura di bambino non è difficile, basta qualche semplice accortezza. Naturalmente tutto dipende dallo spazio a disposizione, per cui se questo è poco si possono acquistare vasi che si sviluppano in verticale. Le piante da coltivare devono essere scelte tenendo conto che quelle da frutto prediligono il sole. Se il balcone o il terrazzo si trovano all’ombra, ci si può orientare verso qualcos’altro, come le piante aromatiche (menta e rosmarino). Le fragole inoltre sono abbastanza facili da coltivare, e producono frutti per quasi tutta l’estate. Ma i bimbi si divertono con qualsiasi cosa, anche con la semplice insalata.
Un occhio attento va riservato alla pavimentazione, che deve essere rigorosamente anti-scivolo. Oggi sul mercato si trovano materiali esteticamente molto belli, simili a quelli usati per i pavimenti da appartamento, ma con specifiche proprietà che li rendono adatti per l’ambiente esterno. Una valida soluzione, per esempio, può essere il legno o il finto legno, che in genere viene utilizzato ai bordi piscina. Se invece si opta per l’erba sintetica, è importante scegliere un prodotto di qualità con certificazione. In commercio si trovano prodotti anche a prezzi molto bassi, ma vi è il rischio che l’erba si ingiallisca oppure che si creino ristagni di acqua.
Cosa serve per giardinaggio bimbi
Per realizzare un’area dedicata al giardinaggio dove i bimbi possano stare in sicurezza è necessario procurarsi un tavolo di legno, ed alcuni attrezzi ed accessori adatti all’età: annaffiatoio, retino per farfalle, guanti per l’orto, valigetta attrezzi per giardino, sgabello.
Per il balcone: barriere e ringhiere più alte
Quando si parla di spazio sul balcone, viene subito in mente il rischio di eventuali cadute. Balaustre e sbarre sono le cose cui prestare attenzione: il parapetto deve essere di altezza adeguata (100 cm fino al terzo piano, 110 cm dal terzo piano in su), la distanza tra una barra e l’altra deve essere tale da non consentire alla testa del bambino di restare incastrata. La soluzione può essere quella di apporre una rete di plastica protettiva, da fissare con apposite fascette. Esistono inoltre reti di protezione che si possono stendere in altezza, e quindi montate sia sulle finestre che su balconi e terrazzi, proprio al fine di evitare le cadute accidentali dall’alto.